Sembrano dei veri tagli di carne nell’aspetto, nella consistenza e nel gusto: sono invece prodotti rigorosamente vegetariani. Frutta e verdura stanno guadagnando popolarità a discapito della carne, per via dei risvolti poco salutistici legati al consumo di proteine e grassi animali.
De Vegetarische Slager (Il Macellaio Vegetariano) rappresenta la prima iniziativa di “carne vegetariana” in Europa – e probabilmente nel mondo: nato nel 2010 nei Paesi Bassi è un negozio che offre un’alternativa sostenibile alla carne. Guardando il banco frigo, pare di essere in una tradizionale macelleria; da qui la denominazione di “macelleria vegetariana”.
A sinistra “tagliata di manzo”: 36% di verdure (carote, concentrato di cipolla), il 20% di proteine di pisello, acqua, fibra di pisello, amido, olio di girasole, aromi (naturali), erbe e spezie, sale.
A destra “pancetta di verdura”: 56% di verdure (carota, concentrato di cipolla), acqua, proteine di piselli, fibre di piselli, olio di girasole, amido, aromi naturali, aromatizzanti di affumicatura, sale riso rosso fermentato.
E rimanendo in Europa, circa due anni fa, a Zurigo, in Svizzera, è nata Vegi-Metzg/Hiltl, ristorante-macelleria vegan che raccoglie sempre più consensi e successo. Ogni piatto è a base di tofu, seitan, tempeh e numerose varietà di vegetali, tuberi o legumi; il tutto unito a spezie ed erbe aromatiche.
In Italia sono al lavoro diverse start-up. Già di fama internazionale è però il cosiddetto “muscolo di grano” dell’azienda calabrese Marascio: un esperimento ben riuscito di carne vegetariana a base di grano per l’appunto. Nutriente e salutare, si produce a basso costo e può essere distribuita nei Paesi più poveri. Che Expo 2015 faccia da volano? Manca poco per scoprirlo.
fonte: freshplaza.it
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